GIUSTIZIA: SISTO (FI), ‘CON RIFORMA PA PIU’ LIBERA ED EFFICIENTE’ =
ADN0251 7 POL 0 ADN POL NAZ GIUSTIZIA: SISTO (FI), ‘CON RIFORMA PA PIU’ LIBERA ED EFFICIENTE’ = Roma, 16 giu. (Adnkronos) – ”Quello approvato ieri è un primo step della riforma, ce ne sarà un altro nella seconda metà del 2023, poi si lavorerà alle modifiche costituzionali per la separazione delle carriere e il nuovo Csm. Per una certa cultura giustizialista abrogare un reato significa danneggiare il sistema, per noi, nel caso dell’abuso d’ufficio, significa tutelare l’interesse dei cittadini e del Paese a una pubblica amministrazione più efficiente, rapida, sicura, libera dalla paura della firma che per troppo tempo ha paralizzato i pubblici amministratori”. Così a Agorà, su Rai Tre, il viceministro della Giustizia e senatore di Forza Italia Francesco Paolo Sisto. ”L’abuso d’ufficio è un reato la cui pena è rappresentata dalla mera pendenza del processo, perché le condanne effettive – ha aggiunto – sono numericamente irrilevanti. Di fronte a questo e alla levata di scudi di tutti i sindaci, il governo ha scelto di abrogare una fattispecie non solo inutile, ma addirittura dannosa. Quanto all’intervento sulle intercettazioni, sia chiaro che non riguarda minimamente la capacità di indagine. Secondo la norma del governo, l’arbitro delle conversazioni da pubblicare diventa il giudice, che stabilisce nei suoi provvedimenti quelle che, connesse con il reato, sono in sintonia con l’articolo 21, il diritto di cronaca”. Infine sui limiti all’appello del pm Sisto ha chiarito: “Non sono totali, ma riguardano soltanto i processi che non passano dall’udienza preliminare, ovvero quelli relativi a reati di limitato numero e scarsa gravità”. (Stg/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 16-GIU-23 10:49