(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 01 OTT – Bisogna “condurre in
porto” il disegno di legge sul differimento dei termini in caso
di malattia, o infortunio dei professionisti. La strada è
stretta, perché l’impegno economico è maggiore del previsto: per
uscire dall’impasse bisognerà fare squadra anche in Parlamento,
quando si tratta di professioni non esistono maggioranza e
opposizione”. Ad esprimesi così il sottosegretario alla
Giustizia con delega alle Professioni Francesco Paolo Sisto,
rispondendo, in collegamento video, alle domande del presidente
dell’Ungdcec (Unione giovani dottori commercialisti ed esperti
contabili) Matteo De Lise, nel corso del 58° congresso del
sindacato, che si sta svolgendo a Reggio Calabria. Il
provvedimento, trasversale (primo firmatario il senatore di FdI
Andrea de Bertoldi, ma sottoscritto da parlamentari di vari
schieramenti, ndr), è fermo da mesi nella commissione Giustizia
del Senato, dopo che la Ragioneria generale dello Stato ha
quantificato in circa 230 milioni la copertura finanziaria
necessaria, cifra oggetto, però, da alcune settimane di una
trattativa politico-tecnica al ministero dell’Economia, per
poter essere ridimensionata, mediante qualche correzione al
testo.