Sisto (pdl): il Tribunale di Milano scatena la rissa politica. Decisione irragionevole , priva di equilibrio e , nonostante gli inviti del Presidente della Repubblica a tenere i toni elettorali pacati, politicamente “rissosa”.
Tenuto conto che il differimento avrebbe comportato la sospensione dei termini di prescrizione , senza alcun nocumento per il corso del processo, la scelta di non spostare la sentenza dopo il 24 di febbraio appare punitiva, ad personam.
Se poi si riflette , per un solo attimo, sul sofisma relativo alla differenza fra leader e candidato alla presidenza del consiglio, la statuizione di oggi è vicina all’assurdo: nessuno più dei Giudici di Milano conosce il ruolo di assoluto rilievo politico di Silvio Berlusconi e , la conseguente deduzione a quanto accaduto , è che proprio tale prerogativa ne sia la inquietante causa. …