8 marzo: Sisto, per vincere scommessa parità serve impegno di ciascuno
8 marzo: Sisto, per vincere scommessa parità serve impegno di ciascuno Milano, 7 mar. (LaPresse) – “L’obiettivo delle pari opportunità si realizza nella garanzia di dare a tutte e tutti le stesse possibilità, secondo il criterio di meritocrazia. Non c’è un criterio applicabile per tutti i settori e in tutti i frangenti, è necessario agire caso per caso, istituzione per istituzione. In tale prospettiva, gli ordini professionali devono essere attenti al proprio ambito, così come deve esserlo lo Stato per la Pubblica amministrazione e, con la stessa logica, deve esserlo anche l’impresa verso il mondo del lavoro. A ognuno di questi protagonisti si chiede una sensibilità in più per le donne, consentendo a tutti di potere fare la propria parte”. Lo ha detto il viceministro della Giustizia con delega alle professioni, Francesco Paolo Sisto, intervenendo al convegno organizzato dal Consiglio nazionale del Notariato insieme alla Rete per la parità Aps. “In questo senso – ha proseguito – la Costituzione ci aiuta molto. Ci dà un orientamento con gli articoli 3,37,51, 117. Numeri che forniscono degli ineliminabili fondamenti delle nostre attività. Come la parità sociale sul luogo di lavoro, la parità nell’accesso ai pubblici uffici, la parità nel trattamento economico . Anche l’Europa, con le sue normative, ci accompagna in questo percorso. Si tratta di una scommessa che potrà avere risultati diversi a seconda del software utilizzato e dell’impegno che ciascuno metterà, anche dal punto di vista culturale”. “In questo senso, il Ministero della Giustizia è molto attento, e lo dimostra l’impegno pieno per la specifica tutela delle donne, con particolare riferimento all’osservatorio della violenza di genere, che ha già avviato una raccolta delle norme che riguardano questi fenomeni: perché i diritti delle donne vanno innanzitutto difesi nel microcosmo dei rapporti personali ed affettivi”, ha concluso Sisto. POL NG01 lrs 071433 MAR 24