Carceri: Sisto in penitenziario Bari, ‘obiettivo rieducare’
(ANSA) – BARI, 13 NOV – Parte da Bari il giro del
sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto nelle
carceri italiane. “Non sono visite di cortesia – spiega Sisto –
ma servono a capire la situazione dell’edilizia carceraria,
quella del personale che lavora all’interno delle carceri,
polizia penitenziaria e non, e il trattamento dei detenuti, ai
quali deve essere garantito un percorso di rieducazione. Il
carcere, nel processo penale della ministra Cartabia, non è
l’unica alternativa la libertà e questo la dice lunga sul
ritorno della parola rieducazione”.
A Bari il sottosegretario ha constatato un “ridotto
sovraffollamento”, con 401 presenze a fronte di una capienza di
288, “umanità e grande sintonia tra polizia penitenziaria e
dirigenti, si fa quello che si può in una struttura aperta nel
1922”, ma “la sanità certamente non va – ha rilevato Sisto – ,
ci sono sei medici su 14, macchinari abbastanza obsoleti, un
centro clinico che dovrebbe essere aperto a San Paolo di cui non
si sa assolutamente nulla e non c’è un servizio di assistenza
psicologica per la polizia penitenziaria. Sapete che ci sono
numerosi agenti che si sono tolti la vita in Italia, quindi
ritengo che questo debba essere un percorso obbligato”. “Alla
Regione ha formulato questa lamentala – conclude – e mi è stato
assicurato che interverranno. Bisogna evitare che la carenza di
risorse diventi carenza di funzionamento dell’istituzioni”.
(ANSA).
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