Caso Rixi, Sisto (FI): Sua scelta personale, su Siri follia M5S Roma, 30 mag. (LaPresse) – “La presunzione di non colpevolezza vale anche per chi è stato condannato in primo grado, finché la sentenza non diventa definitiva. Certo, tra questa condizione di imputato e quella di indagato c’è una differenza: l’intervento e l’accertamento del Giudice”. Così a Radio Radicale il deputato di Forza Italia Francesco Paolo Sisto che poi sul caso Rixi ha proseguito: “Stabilire con certezza la presenza dell’elemento psicologico del dolo in questi reati è difficile ma doveroso affinché si configuri la responsabilità penale nella cattiva gestione delle spese. Altra cosa è il fronte politico, che è stato risolto da Rixi con un gesto spontaneo, intonato all’opportunità. Diverso è ciò che è accaduto per Armando Siri, espulso dal governo per una semplice informazione di garanzia, iniziativa del solo PM, con una scelta grillina, ingiustificata e clamorosa, che rasenta la follia costituzionale”. P