Csm: Sisto, serve sforzo condiviso per cambio criteri nomine
(ANSA) – ROMA, 23 MAR – “Per risolvere i problemi emersi sul
Csm serve un grande sforzo teso a raggiungere una soluzione
condivisa. Al di là della necessaria riforma del sistema
elettorale del CSM, la modifica, in senso più oggettivo, dei
criteri per le nomine dei vertici può validamente contribuire a
combattere il fenomeno correntizio all’interno della
magistratura”. Lo ha detto a Tgcom24 il Sottosegretario alla
Giustizia Francesco Paolo Sisto.
“Criteri chiari, esperienziali e qualitativi, individuati
con sano spirito costruttivo nell’interesse delle istituzioni,
possono evitare colpi di mano e impedire che soggetti meno
qualificati di altri vadano a ricoprire ruoli delicati”, ha
sostenuto il sottosegretario. Quanto alla valutazione dei
giudici, “l’architettura del nostro sistema giudiziario fa sì
che non sia affatto facile stabilire a chi imputare la
responsabilità dell’eventuale fallimento per l’attivazione di un
processo sbagliato. E, personalmente, non posso che segnalare un
latente rischio-imputato laddove si dovesse prevedere che
un’assoluzione possa pregiudicare la carriera di un collega”.
(ANSA).