GIUSTIZIA, SISTO: DIGITALIZZAZIONE PROCESSO NON DIVENTI “LAW GAME”
(9Colonne) Roma, 27 apr – “La giustizia riparativa è una realtà. Il processo penale si avvia verso sanzioni che non siano soltanto manichee, ovvero legate alla scelta tra libertà e carcere, ma consentano un adeguamento al principio rieducativo della pena. Anche per questo, la digitalizzazione in ambito giudiziario non può mai estendersi fino all’annullamento della componente umana, essenziale per l’accertamento della verità e per la proporzionalità delle eventuali sanzioni”. Così il Sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto intervenendo ad un webinar dell’Ordine degli avvocati di Bari. “Tutto ciò che è scambio documentale, come il deposito degli atti o l’accesso ai documenti, può e deve essere oggetto di semplificazione informatica – ha proseguito Sisto -. Ma il rapporto processuale personale è nei principi costituzionali fondamentali del processo. Non è dunque pensabile che gli strumenti telematici si spingano fino a creare la figura dell’avvocato ‘digitale’, intento a discutere le cause a mezzo schermo, e a trasformare il processo in una sorta di law game”, ha concluso. (red)