//GIUSTIZIA: SISTO, ‘OK SENATO RIFORMA ENTRO MARZO, TRA ESTATE E AUTUNNO VIA LIBERA FINALE

GIUSTIZIA: SISTO, ‘OK SENATO RIFORMA ENTRO MARZO, TRA ESTATE E AUTUNNO VIA LIBERA FINALE

GIUSTIZIA: SISTO, ‘OK SENATO RIFORMA ENTRO MARZO, TRA ESTATE E AUTUNNO VIA LIBERA FINALE’ =
ADN1342 7 POL 0 ADN POL NAZ GIUSTIZIA: SISTO, ‘OK SENATO RIFORMA ENTRO MARZO, TRA ESTATE E AUTUNNO VIA LIBERA FINALE’ = Roma, 31 gen. (Adnkronos) – “La riforma va in Aula e sarà l’Aula stessa a decidere, non il governo. E’ passata senza modifiche alla Camera e ora è al Senato”. Con queste parole il vice-ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, esponente di spicco di Forza Italia, risponde alla domanda di Affaritaliani.it se il ddl di riforma costituzionale della giustizia, ora a Palazzo Madama, sia blindato. “L’aula della Camera ha deciso di non modificare il testo e come maggioranza abbiamo deciso di non presentare emendamenti, questa è la scelta della coalizione. In questa seconda fase, sarà il Senato, prima la Commissione Affari Costituzionali e poi l’Aula, a valutare compiutamente il da farsi. È probabile che la maggioranza abbia al Senato lo stesso atteggiamento che ha tenuto a Montecitorio? Direi che è possibile”. Sui tempi dell’approvazione della riforma, Sisto afferma: “E’ stata incardinata l’altro giorno nella commissione presieduta da Alberto Balboni (Affari Costituzionali, ndr) che è anche relatore del provvedimento. Il 5 febbraio alle ore 12 scade il termine per indicare i soggetti esperti da audire, 25 per la maggioranza e 25 per le opposizioni, anche se, da quello che mi dicono i capigruppo del centrodestra, probabilmente noi ne chiameremo meno. Poi inizieranno le audizioni, che certo non dureranno mesi”. “Spero che il provvedimento arrivi in aula al Senato quanto prima, velocizzando il percorso, nel rispetto ovviamente dei tempi del necessario contraddittorio. Serve un approccio essenziale, rapido ma non frettoloso”. Poi alla domanda se il via libera di Palazzo Madama ci sarà prima dell’estate, il vice-ministro risponde: “Assolutamente sì, spero molto prima. Mi aspetto l’ok entro marzo. Poi tra l’estate e l’autunno di quest’anno ritengo che possano terminare i quattro percorsi parlamentari della riforma costituzionale e nel 2026 si possa tenere il referendum confermativo. Le mie sono previsioni, poi è chiaro che potranno esserci delle variabili; ma osservando quanto accaduto con altri provvedimenti, come la riduzione del numero dei parlamentari, i tempi possono essere non lontani da questi”. (Sai/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 31-GEN-25 19:28

2025-02-05T14:43:56+01:0031 Gennaio 2025|