Manovra: Sisto (Fi), Costituzione presa a pugni
(ANSA) – ROMA, 27 DIC – “E’ vero che tutto cambia e si
evolve, ma nessuno avrebbe mai potuto pensare che il M5S sarebbe
stato sugli scudi per fare esattamente quello che nel 2014
rimproverava agli altri: ‘Il governo non si azzardi a presentare
al Senato il maxi emendamento sulla legge di stabilita’, per
farlo poi passare in fretta e furia con l’ennesimo voti di
fiducia e infine farlo ratificare alla Camera senza dibattito e
senza un esame approfondito delle norme. Non e’ accettabile che
il Governo imponga al Parlamento e al Paese una legge di
stabilita’ stravolta’. Queste parole fanno capo a Beppe Grillo,
in un post dal titolo “Natale in Parlamento, anno 2014”. Lo ha
detto Francesco Paolo Sisto, capogruppo di Forza Italia in Prima
Commissione, intervenendo sulla legge di bilancio.
“Basterebbe questo per fare ammutolire chiunque volesse
difendere quello che e’ accaduto in queste ore in Parlamento.
Stanno prendendo a pugni la democrazia, ridotta ad un pugile
suonato, per cui un pugno in piu’ o meno fa poca differenza.
Siamo all’attacco piu’ violento che c’e’ ai nostri principi
costituzionali, al massacro degli articoli 72 e 81 della Carta.
Abbiamo subi’to il diktat della Ue, l’abolizione delle procedure
parlamentari – 240 minuti al Senato sulla manovra, 0 secondi
alla Camera – con un voto di fiducia su un testo che non e’ stato
possibile nemmeno leggere interamente. Cosa pensa il governo
gialloverde? Che la Costituzione italiana sia una sorta di
residuato archeologico alla Codice di Hammurabi?”, ha
concluso.