Moro: distrutta lapide a Bari; figlia, ‘vive per sempre’
Il sindaco, ‘la ripristiniamo domani, educare a cittadinanza’
(ANSA) – BARI, 9 OTT – E’ stata distrutta per la seconda
volta in quattro mesi la lapide del monumento dedicato ad Aldo
Moro, nell’omonima piazza a Bari. La notte tra sabato e domenica
scorsi, ignoti hanno indirizzato la loro rabbia contro l’omaggio
della citta’ allo statista originario di Maglie (Lecce) ucciso
dalle Brigate Rosse nel 1978, e agli uomini della sua scorta
caduti in via Fani.
Amareggiato per quanto accaduto, il sindaco di Bari e
presidente Anci, Antonio Decaro, ha disposto la rimozione
“immediata” della lapide vandalizzata e il suo ripristino gia’
domattina. “Di fronte al ripetersi di gesti vandalici – ha
evidenziato Decaro – e’ necessario sostenere con forza la
proposta di legge per l’educazione alla cittadinanza attiva
promossa dall’Associazione nazionale dei comuni”.
“Aldo Moro e’ vivo per sempre”, hanno commentato la figlia
Maria Fida e il nipote Luca. “Chi sa solo distruggere – ha detto
la figlia di Moro – esprime un vuoto interiore che mi fa pena”,
ma “papa’ e’ in salvo e nulla puo’ piu’ fargli male: ne’ la
cattiveria gratuita, ne’ la superficialita’ umana, ne’ i monumenti
danneggiati o distrutti”. “Neanche ucciderlo lo ha eliminato –
ha sottolineato suo nipote – Aldo Moro e’ presente e lo sara’
sempre”.
Su quanto accaduto e’ intervenuto anche il presidente del
consiglio regionale della Puglia, Mario Loizzo, esprimendo “il
piu’ fermo sdegno per un gesto che puo’ avere tante origini – ha
detto – ma che resta sotto ogni aspetto inaccettabile e
stupidamente barbaro”.
Per il deputato e coordinatore di Forza Italia per Bari e
provincia, Francesco Paolo Sisto, “distruggere un simbolo come
la lapide che a Bari commemora Aldo Moro e gli uomini della sua
scorta e’ sintomo di un mix pericoloso di ignoranza e
vigliaccheria”.