Carceri: Sisto, Ministero Giustizia vicino a Polizia
(ANSA) – ROMA, 23 GIU – “La costituzione di parte civile del
Ministero della Giustizia non è contro la polizia penitenziaria,
ma al contrario nell’interesse del corpo, affinché possa
tutelarsi da eventuali condotte negative di singoli che possano
ledere l’immagine di tutti”. Così il sottosegretario alla
Giustizia Francesco Paolo Sisto che, insieme al capo del Dap,
Bernardo Petralia, come delegato della ministra Marta Cartabia
ieri ha raggiunto in via Arenula il sit-in di protesta
organizzato dal sindacato di Polizia penitenziaria Sappe, contro
la decisione del Ministero di costituirsi parte civile nel
processo per i fatti accaduti nel 2018 nel carcere di San
Gimignano, in cui sono imputati alcuni agenti della polizia
penitenziaria.
“Il Ministero – ha ricordato Sisto – si è costituito parte
civile anche in occasione degli episodi di rivolta all’interno
delle carceri. Non ci può essere dunque alcun dubbio sulla
nostra attenzione verso la Polizia penitenziaria, il cui lavoro
“generoso e imprescindibile” è stato apprezzato, più volte dalla
Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, che proprio in
occasione della festa della Polpen ha anche assicurato ogni
sforzo per far fronte al preoccupante aumento delle aggressioni
agli agenti”. Il sottosegretario ha ricordato ai manifestanti
come tutte le sigle sindacali siano state ricevute ed ascoltate.
“A testimonianza della nostra attenzione – ha aggiunto Sisto –
stiamo già installando nei corridoi degli istituti penitenziari
sistemi di videosorveglianza a tutela di tutti”. (ANSA).