GIUSTIZIA: SISTO, ‘CONTRO SEPARAZIONE CARRIERE RESISTENZA CORPORATIVA’ =
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GIUSTIZIA: SISTO, ‘CONTRO SEPARAZIONE CARRIERE RESISTENZA CORPORATIVA’ =
Roma, 20 feb. (Adnkronos) – “Quella sulla separazione delle carriere è
una riforma equilibrata che esalta la Costituzione, lasciando ben
fermi i principi di autonomia e indipendenza della magistratura.
Nessuno metterà mai il pubblico ministero sotto l’Esecutivo, questo va
detto, ribadito, sottolineato fino alla proverbiale noia. Come va
puntualizzato il dato che nessuno intende toccare l’obbligatorietà
dell’azione penale. Contro questo provvedimento stiamo assistendo ad
una vera e propria ‘resistenza corporativa’ da parte di certa
magistratura. Avremo, si sa, a breve una astensione dei magistrati, il
27 febbraio. Così impostata, quella dell’Anm rischia di diventare una
lotta autoreferenziale e soprattutto politica contro il governo, che
vede il centrodestra da una parte e il centrosinistra, con l’Anm,
dall’altro. Non ci sarebbe niente di più sbagliato”. Così il
viceministro alla Giustizia Francesco Paolo SISTO intervenendo al
convegno ”Quale futuro per l’avvocatura?”.
“Qualsiasi ‘consanguineità culturale’ tra giudice e magistrato
accusatore – ha proseguito – porta con sé uno squilibrio. La
separazione, dunque, è un effetto naturale del processo accusatorio,
in cui le parti e gli avvocati hanno una grande rilevanza. Non va
dimenticato che la separazione nasce per un’iniziativa dell’Unione
delle camere penali, a mezzo di una proposta di legge di iniziativa
popolare. Questo non è secondario, perché il diritto di difesa ha così
avuto modo di dimostrare la sua capacità, la sua forza. Ed è evidente,
altresì, che la separazione delle carriere rivaluta il ruolo
dell’avvocato, rafforzando impagabilmente il principio di parità fra
le parti’, ha concluso.
(Cro-Del/Adnkronos)
ISSN 2465 – 1222
20-FEB-25 15:31
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