Referendum: Sisto,contro norma incostituzionale e lobbistica
(ANSA) – ROMA, 16 GEN – “Il nostro sforzo sara’ teso a
contrastare un provvedimento che non e’ per la democrazia
diretta, ma per una democrazia diretta dalle lobby. La funzione
legislativa, che l’articolo 70 della Costituzione affida alle
due Camere, sara’ appaltata a societa’ di servizi che, attraverso
500.000 professionisti della firma, potranno mettere in
difficolta’ un intero Stato, senza limiti, intervenendo su tutte
le materie, con deroghe ridicole. Addirittura per questa via
sara’ possibile sottrarsi ai vincoli europei e legiferare in
materia penale”. Cosi’ il deputato di Forza Italia Francesco
Paolo Sisto, relatore di minoranza della proposta di legge
costituzionale sul referendum, intervenendo in Aula durante la
discussione generale.
“Questo provvedimento non e’ per il popolo ma per pochi, e si
inquadra in un disegno di progressivamente demolizione dei
principi della democrazia rappresentativa. Per questo e’ ancor
piu’ inquietante la ‘corrispondenza di amorosi sensi’ che abbiamo
registrato in Commissione tra Pd e M5S, frutto anche di strane
similitudini tra il referendum renziano e quello proposto dai 5
Stelle. Si vuole introdurre nella Carta una norma
incostituzionale, incerta su una pluralita’ di punti, a
cominciare dal calcolo di quel quorum che determinera’ il
vincitore nel derby tra l’iniziativa popolare e quella
parlamentare”, ha concluso.